La Segreteria organizzativa al Congresso di Montesilvano 2017.
Piano Formativo ACOI
Il "Piano Formativo" è il programma annuale degli eventi di formazione residenziale che l'Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani, nella sua veste di Provider Nazionale, organizza avvalendosi di Comsurgery e mette a disposizione dei soci per l'ottenimento dei crediti formativi ECM.
La realizzazione di un Congresso medico è un'attività complessa che richiede il rispetto di una serie di norme e regolamenti volti a garantire, in un settore delicato e di preminente interesse pubblico come la sanità, l'assoluta trasparenza e indipendenza della informazione scientifica per l'aggiornamento dei professionisti.
La normativa più stringente è quella che regolamenta l'Educazione Continua in Medicina, (ECM) della quale ACOI, come Provider, si fa garante. Il sito dell'A.GE.NA.S., l'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, è un buon punto di partenza per esplorare il complesso mondo della formazione ECM. Un altro link utile, sempre ospitato da A.GE.NA.S., è la pagina della Commissione Nazionale Formazione Continua, l'organismo che norma e controlla il processo dell'ECM.
Vogliamo ricordare a chi si propone per organizzare un convegno sotto l'egida di ACOI, che questa non è né un ente benefico né una società commerciale che agisce a scopo di lucro. ACOI è una associazione scientifica che agisce in nome e in favore dei suoi associati. Organizzare un "Congresso ACOI" significa entrare in questo spirito e non semplicemente appiccicare una etichetta ad un evento qualsiasi. Quindi l'obiettivo da perseguire quando ci si mette a tavolino per progettare il Convegno, è che questo sia un evento chirurgico realizzato da ACOI per i soci ACOI. Ricordiamo anche che per quanto possa essere culturalmente interessante il confronto con i colleghi, per quanto possa essere stimolante affrontare trasversalmente argomenti di carattere multidisciplinare, accreditare un evento per molte professioni e discipline difficilmente è una buona idea: dal punto di vista formativo quello che può andare bene per un infermiere può non andare altrettanto bene per un gastroenterologo, e ancora di meno per un chirurgo; ma può accadere anche il contrario, che un approfondimento di tecnica chirurgica, se fatto ad un buon livello, non sia di alcuna utilità e interesse né per un medico afferente ad altre discipline, né per un infermiere. E poi c'è la questione della valutazione finale: che senso ha sottoporre al medesimo test valutativo un infermiere, un medico e un chirurgo? Se tutti sono in grado di passare il test di valutazione finale l'unica indicazione che possiamo ricavarne è che la qualità della formazione erogata era molto scarsa. Quindi sì alla multidisciplinarietà se occorre per comprendere meglio le molte sfaccettature di un fenomeno complesso, ma solo nella Faculty: il target della formazione deve rimanere il chirurgo!
Codice Etico Confindustria Dispositivi Medici
La grande attenzione sviluppatasi presso l'opinione pubblica in tema di conflitto di interesse e di corruzione ha spinto Confindustria DM, la Federazione di Confindustria che rappresenta le imprese del settore dei dispositivi medici (già "Assobiomedica"), a dotarsi di una norma di autoregolamentazione, il Codice Etico, che ha portato una rivoluzione nel già tormentato panorama delle difficoltà organizzative di un Congresso medico, su cui gravano già i Regolamenti dell'A.GE.NA.S. per l'ECM e quelli dell'AIFA, l'Agenzia Italiana del Farmaco, che interviene quando tra le Aziende che sostengono un evento ce ne sono alcune che fanno capo a Farmindustria.
Una novità importante è rappresentata dall'introduzione di una valutazione autorizzativa dell'evento al più tardi 75 giorni prima della sua data di inizio. Questo si traduce nella necessità per chi propone la realizzazione di un Congresso, che necessariamente vive con il supporto economico degli sponsor, di inviare in tempo utile ad ACOI una documentazione completa che Comsurgery inserirà nel portale SVC (Sistema di Valutazione delle Conferenze) di Confindustria DM.
Come garantirsi una valutazione positiva? La completezza della informazione è certamente il primo dato su cui fare attenzione. Un'altro elemento importante è la cura con cui viene costruito l'evento. ACOI ha da sempre nel suo DNA una condotta che, pur non rappresentando una regola scritta e vincolante, traduce nella pratica l'atteggiamento del buon padre di famiglia, che fa un uso sobrio ed oculato delle risorse disponibili per organizzare un evento che sia scientificamente valido ed efficace.
È per questa ragione che gli eventi del Piano Formativo ACOI sono quasi sempre Congressi di respiro regionale e della durata di un solo giorno, che facilitano lo spostamento dei partecipanti per il raggiungimento della sede e non richiedono pernottamenti; si svolgono ove possibile in luoghi istituzionali senza scopo di lucro, privilegiando l'economicità e la rilevanza pubblica, politica e sociale della sede congressuale rispetto allo sfarzo di una location prestigiosa come una famosa località turistica o una lussuosa struttura alberghiera.
Molte di queste attenzioni si sposano "naturalmente" con le regole previste dalla normativa ECM e dal Codice Etico Assobiomedica. Esaminiamo dunque insieme i principi che garantiscono la valutazione positiva da parte di Assobiomedica della proposta di un evento formativo: il primissimo scoglio dell'iter organizzativo di un Congresso medico. I criteri sono riportati tali e quali come elencati sul portale SVC di Confindustria DM.
I criteri di valutazione per l'approvazione di un Congresso medico
Gli associati Confindustria DM non possono fornire supporto a un evento che non sia stato valutato positivamente dal SVC. Il processo di valutazione si basa su sei criteri di pari importanza: programma dell’evento, posizione geografica e periodo dell’anno, sede della conferenza, pacchetti di registrazione, ospitalità, attività di comunicazione.
Immagine e percezione pubblica sono elementi determinanti nelle valutazioni del SVC.
Il programma degli eventi
Il programma dettagliato presenta una struttura chiara e lineare senza lacune durante le sessioni scientifiche dell'evento, i relatori per ogni sessione sono chiaramente identificati, gli argomenti della sessione sono argomenti scientifici di rilevante importanza. Il contenuto del programma riguarda direttamente la specialità e/o la pratica medica del Professionista Sanitario destinatario dell'evento o presenta una evidente attinenza alle stesse.
La posizione geografica - Il periodo dell’anno
La posizione geografica non deve essere l'attrazione principale dell’evento. Non esiste una lista preferenziale di località; ogni posizione geografica viene valutata in base a diversi criteri. Si raccomandano le capitali e le città principali (capoluoghi di regione e di provincia). Nella scelta della località occorre considerare la ripercussione in termini di immagine che essa genererà nell’opinione pubblica.
Il periodo dell'anno è preso in considerazione per determinare l’appropriatezza della posizione geografica. E’ tassativamente proibito organizzare, partecipare e sostenere eventi nei periodi: 1° giugno-30 settembre per le località di mare e 15 dicembre-31 marzo, nonché 15 giugno-15 settembre per le località di montagna.
La posizione geografica deve tenere conto del luogo di provenienza dei Professionisti Sanitari, avere facilità di accesso per i partecipanti (ad esempio, vicinanza ad aeroporti, stazioni ferroviarie, autostrade) e avere una buona infrastruttura di trasporto via terra.
La sede dell'evento
Gli eventi devono svolgersi in locali adibiti a clinica, laboratorio, centri di formazione, centri congressi o alberghi muniti di strutture idonee. Nella scelta del luogo occorre considerare la ripercussione in termini di immagine che l'evento genererà nell'opinione pubblica.
I pacchetti di registrazione degli eventi
Il pacchetto di registrazione deve coprire solo la quota di iscrizione all'evento, le attività previste nel programma e l'ospitalità offerta.
I coniugi, i partner, i familiari e/o ospiti non possono essere sponsorizzati dai membri di Assobiomedica - Questa categoria di persone non può registrarsi all'evento né partecipare alle attività del programma scientifico.
Qualsiasi attività sociale, sportiva e/o di svago o altre forme di intrattenimento devono essere al di fuori del programma scientifico e pagate separatamente dai Professionisti Sanitari. Non devono dominare o interferire con il contenuto scientifico generale del programma e devono essere tenuti in momenti che non si sovrappongano alla sessione scientifica.
L'ospitalità
L'ospitalità comprende viaggio, alloggio e pasti in genere. È importante differenziare l'ospitalità, che è consentita, dall'intrattenimento, che è vietato.
Le spese di ospitalità e viaggio non devono essere estese a un lasso di tempo, precedente l'inizio e/o successivo la fine della manifestazione, eccedente le 24 ore.
I viaggi aerei devono essere esclusivamente in classe economica a esclusione dei voli intercontinentali, per i quali è ammessa la business class. La prima classe non è mai ammessa.
L'ospitalità deve essere improntata a principi di sobrietà, in relazione alla sistemazione alberghiera e ad ogni altra forma di spesa per pasti, break e cocktail di benvenuto. Gli associati Assobiomedica non possono farsi carico - né integralmente né parzialmente - di qualsivoglia spesa a copertura di attività non strettamente correlate all'aspetto scientifico dell'evento (a puro titolo esemplificativo e non esaustivo: concerti, spettacoli, programmi sociali, attività per il tempo libero, gite turistiche ecc.).
Coniugi, partner, familiari e/o altri ospiti: questa categoria di persone non deve beneficiare dell'ospitalità sponsorizzata dagli associati Assobiomedica. Il professionista deve provvedere in totale autonomia economica ed organizzativa all'eventuale ospitalità di tale categoria di persone.
Sono tassativamente esclusi gli eventi e le manifestazioni organizzate nell'ambito di strutture a categoria cinque stelle, indipendentemente dalla tipologia tariffaria o dalle agevolazioni offerte, fatte salve le disposizioni di cui ai Protocolli siglati tra Assobiomedica e le associazioni rappresentative di strutture alberghiere e congressuali secondo lo schema approvato dall'assemblea ordinaria il 9 giugno 2014, quale parte integrante del Codice Etico (Allegato 3).